La digitalizzazione sta diventando essenziale in tanti campi dell’azienda. Tra questi non è esclusa l’area delle risorse umane. 

I professionisti del reparto HR, infatti, ricoprono un ruolo preponderante nella gestione dei cambiamenti che hanno investito le imprese in questi ultimi anni. 

Le sfide che si sono trovati ad affrontare vanno dalla pandemia, allo smart working, alla great resignation fino al work-life balance. 

Ed è proprio quest’area che funge da guida per l’impresa in momenti così complessi. 

A tal fine è necessario che il reparto HR possa usufruire degli strumenti più corretti e all'avanguardia possibili.

Stare al passo con il cambiamento non è semplice, ma attraverso le giuste strategie è possibile innovare e digitalizzare la propria azienda e, nello specifico, il reparto Risorse Umane.

Software e digitalizzazione HR 

Nonostante la grande evoluzione di questi ultimi anni in tema di digitalizzazione aziendale, complice anche la pandemia, molte imprese italiane non hanno ancora raggiunto quella che può essere considerata come “maturità digitale”. Secondo il “Digital Economy and Society Index (DESI) 2022” dell’UE, l’Italia attualmente ricopre il 18° posto nella digitalizzazione dei processi, su 27 paesi. 

Sicuramente dalla pandemia ad oggi sono stati fatti enormi passi avanti, ma i dati mostrano che c’è ancora tanto lavoro da fare per allineare le imprese italiane agli standard europei.

Dal punto di vista dell'HR, più nello specifico, la digitalizzazione risulta essere ancora frammentata e spesso risulta evidente la mancanza di un software unificato che consenta una visione globale di tutti gli aspetti che riguardano le risorse umane dell’azienda.

Tale frammentazione è superabile grazie all’utilizzo di un’unica piattaforma digitale che consenta l’integrazione di tutte le attività e funzionalità necessarie per l’HR.

Ciò permette all’azienda di risparmiare sui costi e sulle tempistiche di lavoro.

Vediamo quali sono i numerosi vantaggi e le possibilità che la digitalizzazione dei processi HR può offrire alle aziende.

Generazione di valore grazie all’HR analytics 

È fondamentale che i manager imparino a sfruttare al meglio l’HR analytics per generare valore per l’impresa. Questa consiste nella valutazione dei dipendenti attraverso la lettura di dati concreti. 

Stando al passo con il processo di digitalizzazione, è possibile utilizzare dei software che consentano la raccolta dei dati e lo sviluppo di report dedicati su alcuni valori specifici quali il tasso di produttività o le performance del personale.

Grazie alla raccolta di dati concreti, i manager possono apportare dei miglioramenti al processo decisionale e possono incentivare una comunicazione interna che sia più trasparente e chiara per tutti. Dall’altro lato, i dipendenti possono accedere a report personalizzati per capire come migliorare le proprie prestazioni ed essere più informati su quali metriche debbano rispettare per la propria crescita e il proprio sviluppo professionale in azienda.

Migliore gestione della retention del personale

La retention del personale indica la capacità dell’azienda di trattenere i dipendenti all’interno dell’azienda. Può essere anche indicata come la capacità di fidelizzazione del personale. A causa della frenesia che caratterizza il mercato del lavoro e delle nuove consapevolezze diffuse tra i lavoratori, sta diventando, infatti, sempre più complesso trattenere i talenti. È necessario dunque sviluppare delle strategie utili allo scopo. 

I manager HR, d’ora in avanti, dovranno concentrarsi non più solo sulla selezione del personale e sull’acquisizione di nuovi talenti, ma anche sul mantenimento del personale già esistente. 

A tal fine, è necessario sviluppare delle strategie di sviluppo e coinvolgimento delle risorse umane, ad esempio strutturando dei percorsi di crescita o offrendo delle consistenti possibilità di formazione.

A questi, si possono aggiungere dei piani retributivi che siano equi e competitivi rispetto al mercato. Nel caso in cui l’azienda, per difficoltà economiche, non sia in grado di offrire un aumento dei salari, può prevedere dei benefit attrattivi per incrementare il benessere del personale. 

Queste strategie possono essere sviluppate e attuate solo dopo una raccolta e uno studio dei dati accurati, in modo da comprendere appieno le esigenze del personale. Ecco perché è necessario poter lavorare attraverso processi digitalizzati.

Digitalizzazione e sostenibilità: due elementi correlati

In questi ultimi anni, un tema estremamente importante è quello della sostenibilità. Un numero crescente di aziende sta avviando delle iniziative in questa direzione, anche a causa delle novità sui criteri ESG e delle nuove normative dell’Unione Europea. 

Come può agire il reparto HR per garantire la sostenibilità aziendale?

Ciò che i manager possono fare è provvedere alla creazione dei posti di lavoro dedicati alla sostenibilità, organizzare dei piani di formazione su sostenibilità e ambiente (attraverso piattaforme digitali) e offrire dei bonus ai dipendenti che raggiungano degli obiettivi ambientali prefissati.

Inoltre, è possibile sfruttare la digitalizzazione per eliminare l’utilizzo del cartaceo e per limitare gli spostamenti dei dipendenti, i quali hanno un impatto negativo sull’ambiente.

Perché digitalizzare l’area HR

I benefici che si possono trarre dalla digitalizzazione dei processi dell’area Human Resources sono molteplici. Inoltre, la digitalizzazione si può estendere anche ad altre aree dell’azienda in modo da renderla più innovativa e, di conseguenza, anche più attrattiva per i talenti delle generazioni più giovani. 

Digitalizzare i processi HR rende l’operatività del reparto più fluida e consente ai manager e al resto del personale HR di monitorare in modo più efficiente ed efficace il personale dell’azienda.