La digital innovation sta prendendo piede tra le imprese italiane, con dei numeri che, secondo alcune ricerche, superano addirittura alcuni paesi dell’Unione Europea.
Il processo di innovazione digitale delle aziende ha assunto una notevole importanza e si è reso necessario, a causa della rapida evoluzione tecnologica globale e, di conseguenza, dei cambiamenti del mercato.
Innovare la propria azienda non può più rappresentare una delle opzioni, ma deve essere l’unica scelta per tutte le aziende italiane che vogliono mantenere la competitività e continuare ad incrementare i profitti.
Digital innovation: significato
La digital innovation è un processo che porta all’azienda un insieme di cambiamenti, i quali investono l’organizzazione, la cultura aziendale, il management e i dipendenti, e il cui obiettivo ultimo è migliorare la produttività, la flessibilità, l’efficienza e la competitività sul mercato dell’azienda stessa. Ciò le consente di adattarsi più facilmente e rapidamente alle esigenze del mercato e alle evoluzioni tecnologiche.
Questo non si riduce all’utilizzo delle nuove tecnologie nell’azienda e per la stessa, ma implica anche l’erogazione di nuovi prodotti e/o servizi volti a migliorare l’esperienza dell’utente, offrendo un valore aggiunto ai clienti.
Innovare digitalmente l’impresa concretamente significa utilizzare delle tecnologie digitali come cloud computing, internet delle cose, intelligenza artificiale e automazione dei processi per ottimizzare al meglio le operazioni aziendali. Ciò implica anche intervenire nella gestione dell’HR, nel marketing, nella produzione, nella logistica e nella gestione dei clienti.
Attualmente, secondo quanto emerge dalla ricerca “Innovation index” di Dell technologies effettuata su 45 paesi a livello mondiale, l’Italia ha superato la Francia, la Germania e l’Olanda in tema di innovazione digitale. Il 70% delle aziende, infatti, ha già creato un reparto dedicato che si occupi di sviluppare delle progettazioni sul tema.
L’82% degli imprenditori intervistati ha affermato che gli investimenti sulla digital innovation abbiano portato notevoli cambiamenti misurabili e miglioramenti concreti nella propria azienda.
Come si avvia la digital innovation in un’impresa?
Innovare digitalmente un’azienda richiede, in primis, l’avvio di un processo di cambiamento sia culturale, sia organizzativo. Questo a causa dell’inserimento di nuove tecnologie e modalità di lavoro alle quali i dipendenti devono adattarsi.
Per farlo, è necessario effettuare un’attenta valutazione delle capacità digitali dell’azienda, individuando quali siano le aree che si possano prestare maggiormente all’innovazione digitale per migliorarne l’efficienza.
La seconda fase prevede lo sviluppo di una strategia di innovazione digitale che definisca obiettivi, attività e tempistiche.
Qui è cruciale la scelta degli strumenti digitali corretti, i quali devono rispecchiare le esigenze e le caratteristiche dell’impresa. Per la gran parte delle aziende, ad esempio, utilizzare lo strumento del cloud computing consente di migliorare la coordinazione e collaborazione tra i dipendenti, permettendogli di accedere alle informazioni tempestivamente e rendendo il lavoro più efficiente.
Infine, è fondamentale coinvolgere il personale dell’impresa e sviluppare dei piani di formazione, in modo da consentire ai dipendenti di acquisire le skills digitali necessarie per stare al passo con il cambiamento dell’azienda. Questo processo, in realtà dovrebbe avvenire parallelamente alle fasi precedenti, in modo che i dipendenti siano sempre aggiornati.
Tecnologia e benessere dei dipendenti
Dalla digital innovation traggono beneficio anche i dipendenti. È il risultato della ricerca “Future of Time: Redefining Productivity During Uncertainty” di Adobe, dalla quale emergono diverse note positive correlate all’innovazione digitale delle aziende. Tale cambiamento, infatti, porta le stesse a rivedere anche l’organizzazione e le modalità di lavoro. Il 56% dei dipendenti, insieme al 63% dei dirigenti di PMI e al 71% di altrettanti dirigenti di grandi imprese, affermano di avere grandi aspettative verso una cultura aziendale più orientata al raggiungimento degli obiettivi rispetto al passato. Nel frattempo, i lavoratori si ritengono più soddisfatti a causa dei mutamenti nella cultura del lavoro.
Una gran parte dei dirigenti ritiene che, grazie alla digital innovation, si può creare un ambiente più collaborativo e digitalizzato. Grazie all’utilizzo dei nuovi strumenti, sia i dipendenti, sia i dirigenti, riescono a mantenere più facilmente la produttività durante la giornata lavorativa. Ritengono, inoltre, che tali strumenti rendano i rapporti di lavoro più snelli. Questo consente ai dirigenti di monitorare più facilmente il benessere del personale, incentivando lo scambio di opinioni e feedback tra dipendenti e manager, oltre a promuovere la collaborazione tra i dipendenti.
Vantaggi della digital innovation
La digital innovation, oltre ad essere necessaria per stare al passo con le evoluzioni del mercato, può portare all’azienda diversi vantaggi.
Prima di tutto, offre la possibilità di incrementare la propria base clienti, migliorandone l’esperienza e offrendo prodotti personalizzati e di maggiore qualità.
Inoltre, consente di semplificare i processi di lavoro, rendendoli più efficienti. Questo permette di ridurre i costi e, contemporaneamente, aumentare la produttività.
Contemporaneamente, permette ai dipendenti di sviluppare e/o incrementare le skills digitali, le quali, a loro volta, possono essere utilizzate per migliorare ulteriormente i processi e l’offerta dei prodotti.
Oltre a questo, comunicare i cambiamenti dell’azienda attraverso delle campagne pubblicitarie, può essere un ottimo modo per migliorare la reputazione e la brand awareness dell’azienda.
L’innovazione digitale è senza dubbio un notevole strumento per qualsiasi azienda che voglia essere avanguardista e voglia aumentare i propri profitti.