Spesso il benessere del personale è stato relegato ad un fattore di esclusiva competenza del reparto Risorse Umane e di interesse solamente del personale stesso. In realtà avere cura del benessere dei dipendenti porta all’azienda moltissimi vantaggi, dirette conseguenze di un ambiente di lavoro positivo e sereno. 

Difatti, si sta diffondendo sempre più la consapevolezza che il benessere dei propri dipendenti sia direttamente correlato al benessere dell’azienda, alla sua reputazione e alla sua immagine.

Una mancanza di attenzione al benessere dei dipendenti porta maggiore assenteismo, minore partecipazione e coinvolgimento del personale e un forte aumento del tasso di turnover. Di conseguenza si rischia di incorrere anche in una diminuzione della produttività aziendale.

Per questo motivo, il benessere aziendale sta diventando uno strumento di notevole importanza per le imprese con lo scopo finale di migliorare il clima aziendale e massimizzare la redditività.

Cosa si intende per benessere del personale?

Il benessere dei dipendenti è uno degli elementi più importanti all’interno di un’azienda perché influisce sull’efficacia, sull’efficienza, sulla produttività e sullo sviluppo dell’azienda stessa. 

Diversi studi hanno dimostrato come l’efficienza di un’azienda sia superiore negli ambienti di lavoro dove il personale si ritenga soddisfatto del clima aziendale. 

Effettivamente, il modo in cui il personale vive il rapporto con l’azienda incide fortemente sulla motivazione nello svolgimento delle attività. Questo accade perché una maggiore condivisione dei valori e della cultura aziendale, oltre ad un aumento del senso di appartenenza, attribuiscono significato alle attività svolte da ogni collaboratore.

Riuscendo a creare questo circolo virtuoso di motivazione, collaborazione, coinvolgimento, buona comunicazione, flessibilità e fiducia è possibile ottenere un incremento del benessere psicofisico dei dipendenti, il quale si riflette direttamente sulla produttività e sulla soddisfazione dei clienti finali. 

Una buona strategia mirata al miglioramento del benessere dei propri dipendenti favorisce un considerevole miglioramento della produttività. 

Da un lato si crea un clima positivo e viene premiata la produttività del personale, dall’altro l’azienda ottiene migliori risultati di business e un miglioramento della sua immagine tra gli stakeholders.

Monitorare i cambiamenti 

Allo scopo di garantire ai propri dipendenti un benessere aziendale appropriato, è fondamentale monitorare costantemente sia l’opinione dei dipendenti stessi, attraverso l’analisi del clima aziendale, sia i ritorni derivanti dagli investimenti fatti per migliorarlo. 

Secondo alcuni studi, l’88% dei professionisti del reparto HR sostiene che il benessere del personale sia estremamente importante per il successo dell’azienda. Ciò nonostante solo un parte di loro elabora e mette in pratica una reale strategia che sia finalizzata al miglioramento effettivo.

Per monitorare e quantificare i risultati derivanti dagli investimenti nel benessere del proprio personale, è fondamentale prestare attenzione ai feedback estrapolati dai dati qualitativi.

Non bisogna infatti considerare solo i dati quantitativi e i risultati finanziari dell’azienda, ma è necessario analizzare i risultati derivanti dal miglioramento del clima organizzativo.

Inoltre, è altrettanto importante elaborare una strategia chiara, corredata dai risultati che si vogliano ottenere dagli investimenti e dalle azioni volte al miglioramento del benessere dei dipendenti.

ROI e benessere dei dipendenti

Il ROI (Return on Investment) calcola i risultati generati dagli investimenti, attraverso degli indicatori specifici. 

Grazie a questi ultimi il reparto HR può elaborare la sua strategia, motivando il personale e garantendo performance elevate. Il ROI è uno strumento che può essere utilizzato dall’HR per monitorare i principali processi e comprendere quanto siano efficaci gli investimenti svolti dall’azienda per il miglioramento del benessere generale dei propri collaboratori. 

Se opportunamente utilizzato e monitorato, il ROI viene calcolato sulla base delle performance dell’azienda. La sua crescita va di pari passo con l’aumento dell’attenzione prestata dai manager agli investimenti e le iniziative che devono essere adottate per il miglioramento della qualità della vita dei dipendenti.

Per esempio, avviando delle iniziative che riconoscano l’impegno e i risultati ottenuti dal personale

 si possono ottenere maggiori ritorni di investimenti.

Per questa ragione, mettere in atto dei programmi e degli investimenti che sostengano il benessere lavorativo dei dipendenti e l’equilibrio con la vita privata sta diventando rapidamente un’azione necessaria per le aziende.

Perché il benessere aziendale è importante

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un documento incentrato sui benefici che possano derivare dall’attenzione al benessere del personale sul luogo di lavoro. 

Un esempio può essere quanto il coinvolgimento nelle attività diminuisca lo stress; ciò vale sia per i manager che per i dipendenti. 

Alcuni degli effetti positivi derivanti da strategie e politiche aziendali più attente al benessere del personale sono: dipendenti più motivati nello svolgimento delle attività, diminuzione del turnover, abbassamento del tasso di assenteismo, notevole aumento della produttività e miglioramento dell’immagine aziendale. 

Generalmente le aziende, quando si parla di welfare aziendale, si concentrano maggiormente sulla sicurezza sul lavoro. 

È stato dimostrato, invece, che investire sul benessere dei propri dipendenti, porta alle aziende rendimenti anche 10 volte maggiori rispetto agli investimenti iniziali. 

Ad esempio, maggiori investimenti su sicurezza e salute del personale possono ridurre notevolmente le assenze per malattia e il tasso di infortunio, portare un aumento della produttività del personale e migliorare immagine e reputazione dell’azienda.

Benessere aziendale e produttività 

Un’attenzione particolare verso il benessere del personale dipendente porta dei vantaggi sia al dipendente stesso che all’azienda, sotto diversi punti di vista. 

Prima di addentrarsi nell’elaborazione di una strategia mirata al miglioramento del benessere aziendale è fondamentale focalizzarsi su un’analisi di clima adeguata, in modo tale da cogliere tutte le possibili criticità presenti e poter costruire successivamente una strategia efficace. 

I cambiamenti verso politiche di benessere aziendale più ampie richiedono tempo e pazienza al fine di ottenere i risultati sperati. Per questo è necessario un monitoraggio costante. 

Per una pianificazione corretta ed efficace e per la costruzione di un clima positivo, l’azienda si può avvalere di una consulenza esterna. Questo consente  poi  di svolgere le indagini necessarie tra i propri dipendenti e compiere delle azioni che siano realmente utili in termini di benessere aziendale più facilmente.