Il ruolo di Youtube come supporto alla strategia di marketing digitale

Il marketing digitale si snoda attraverso molteplici canali, per ognuno dei quali deve essere sviluppata una strategia ad hoc, allineata con gli obiettivi aziendali, in modo che ogni canale digital vada ad integrarsi l’uno con l’altro. Questo consente all’azienda di trasmettere al pubblico un’immagine coerente e una comunicazione coordinata. 


Uno di questi canali è Youtube, secondo sito utilizzato al mondo dopo Google. Questo dato è indice di quanto il motore di ricerca di video sia uno strumento estremamente prezioso per il raggiungimento degli obiettivi di business. 


Negli ultimi anni Youtube è stato surclassato dall’avvento di TikTok e Twitch, ma, anche a causa dell’introduzione di nuovi formati, in questi ultimi mesi è tornato in auge, attraversando un periodo di crescita notevole. 


Saper sfruttare appieno questa piattaforma non è semplice, ma con i giusti accorgimenti può garantire ad ogni azienda degli ottimi risultati. Ecco perché è fondamentale conoscerne a fondo le funzionalità ed elaborare una strategia efficace.


Youtube marketing: come farlo al meglio


Youtube presenta delle enormi potenzialità sia come social network, sia come piattaforma per la pubblicazione e condivisione dei video. Può contare su un pubblico di 2,5 miliardi di utenti attivi al mese, trend che crescerà esponenzialmente col tempo.


Data anche la tendenza degli ultimi anni a prediligere i contenuti visuali, grazie alla loro immediatezza, va da sé che ragionare su una strategia digital incentrata su Youtube consente alle aziende di accrescere la propria visibilità, acquisire traffico e riuscire ad intercettare degli utenti che rientrino nel target dell’azienda. 


Vediamo allora il funzionamento di questo canale: generalmente l’utente che utilizza Youtube digita direttamente la parola chiave nella barra di ricerca della piattaforma stessa. Grazie all’algoritmo, che segue le stesse logiche di Google, la piattaforma è in grado di indicizzare e posizionare i contenuti secondo le regole della SEO (Search Engine Optimization)

Nello sviluppo della strategia, dunque, è essenziale ottimizzare i contenuti prestando attenzione non solo ai video in sé, ma anche ai titoli, alle descrizioni e alle keyword da utilizzare nel canale e nelle playlist. Questo consente ai contenuti di essere più facilmente reperibili da parte degli utenti e al canale di essere tra i primi risultati per le specifiche keyword che riguardano il proprio business. 


Primo passaggio chiave: pianificare


Prima di sviluppare una strategia per un corretto ed efficace utilizzo di Youtube, è necessario svolgere dei passaggi preliminari. Una pianificazione è essenziale per comprendere la direzione e gli obiettivi dell’azienda e della comunicazione da veicolare attraverso questo canale. 

Mentre la strategia può evolversi in corso d’opera, gli obiettivi devono essere chiari e ben saldi. In questo senso si può definire un funnel, che consenta di individuare gli obiettivi e stabilire le azioni da mettere in campo per raggiungerli. Ad esempio, se l’azienda ha bisogno di creare o incrementare la propria brand awareness può creare dei contenuti con il fine di suscitare delle emozioni nel target o dimostrare le proprie competenze. Se invece l’obiettivo è l’incremento delle vendite, attraverso i video è possibile indirizzare i clienti verso il sito. 


Non bisogna dimenticare, inoltre, che ciò che rende il marketing digitale uno strumento efficace è la possibilità di misurare i dati e, di conseguenza, le performance. Grazie a questi è possibile monitorare le azioni degli utenti che fruiscono dei contenuti, le tipologie di utenti stessi (in modo da verificare se siano allineati al target o meno) e l’engagement generato dai contenuti. È possibile misurare le performance ad ogni livello del funnel sviluppato.


Consigli utili per una strategia Youtube efficace


Una volta sviluppata una strategia e stabiliti gli obiettivi, è necessario metterli in pratica attraverso la personalizzazione del canale Youtube e la creazione dei contenuti. Per rendere la pagina più attrattiva per gli utenti è possibile personalizzare la grafica, in modo che richiami il brand aziendale in tutti i suoi elementi e che sia quindi riconoscibile. Il passaggio successivo è la creazione di video che consentano il posizionamento del brand. Ogni format deve essere testato, in modo da trovare quello più adeguato alle esigenze dell’azienda. 


Per far sì che i contenuti abbiano la maggiore visibilità e probabilità di attirare il target giusto, è importante prestare attenzione a determinati parametri, seguendo una serie di best practices.


Titolo


Il titolo è il più importante attributo di ogni contenuto: questo infatti è l’elemento decisivo che spinge un utente a cliccare sul link per approfondire ciò che viene introdotto dal titolo stesso. Oltre a ciò, deve contenere la keyword necessaria all’indicizzazione. 

Se, per esempio, volete incentrare il contenuto sulla keyword “formazione”, questa deve essere presente anche nel titolo, affinché il contenuto possa comparire tra i risultati nel momento in cui l’utente ricerca quella stessa parola. A tal fine è utile seguire le stesse regole di SEO copywriting.


Descrizione del contenuto


La descrizione si trova subito sotto il titolo. Deve essere di media lunghezza, dunque non non troppo sintetica ma neanche troppo lunga per evitare che Youtube penalizzi il contenuto, e deve essere ottimizzata con le keyword che riguardano l’argomento trattato nel video e ripreso dal titolo. Se necessario, in base agli obiettivi dell’azienda, si può inserire una call to action di chiusura, la quale deve essere stabilita in base all’azione che si desidera ottenere dall’utente.


Tag


Bisogna tenere a mente che i tag su Youtube sono invisibili agli utenti, ma non per questo sono meno importanti. Qui è possibile inserire la keyword principale e quelle correlate, le alternative a queste e le traduzioni delle stesse. È sufficiente inserire circa 10 tag. Questi hanno lo scopo di generare più traffico possibile sul contenuto. 


Copertina


La copertina è rappresentata dall’anteprima del contenuto video, ovvero la miniatura. Anche questa, come il titolo, ha l’importante funzione di attrarre gli utenti. È fondamentale inserire una copertina personalizzata, in modo che non venga scelta autonomamente da Youtube, il quale selezionerà un frame casuale del video. 


Schede


Youtube offre anche la possibilità di caricare delle schede. Queste vengono indicate dalla “i” minuscola che appare in genere nell’angolo in alto a destra del video. Qui è possibile caricare delle immagini che rimandino ad un link di un sito approvato, ad un video, ad una playlist o, ancora, ad un canale o a un sondaggio. Il contenuto delle schede dipende dagli obiettivi e dal tipo di interazione che si vuole ottenere. 


Schermate finali


Caratterizzate da impostazioni e funzioni simili alle schede, le schermate finali sono estremamente importanti a causa della loro visibilità. Possono apparire, infatti, al termine del video e hanno delle dimensioni minime che possono essere ingrandite. Possono, inoltre, essere posizionate in qualsiasi momento del video oltre i primi 30 secondi di riproduzione. Queste hanno la funzione di reindirizzare ad un altro video o ad una playlist, in modo da prolungare la permanenza dell’utente sul canale.


Playlist


Le playlist sono utilissime al fine di organizzare e categorizzare i contenuti, oltre ad essere molto apprezzate dall’algoritmo di Youtube. Servono, inoltre, a rendere chiaro il messaggio veicolato e possono essere inserite al termine di ogni video, nelle schermate finali. Hanno lo stesso scopo delle schermate finali stesse. Una volta che l’utente avrà cliccato sulla playlist, questa riprodurrà i video contenuti al suo interno, prolungando ancora una volta la permanenza dell’utente. 


Youtube come strumento immancabile nella strategia di digital marketing


Come riportato dai paragrafi precedenti, sviluppare una strategia adeguata alle esigenze dell’azienda e creare dei contenuti video ad hoc è complesso, ma, seguendo le best practices, non è un’impresa impossibile. Lo strumento Youtube, se ottimizzato al meglio, può rappresentare un’ottima fonte di attrazione per clienti allineati al proprio target e può essere, contemporaneamente, un perfetto canale per incrementare la propria brand awareness.

Ultimi articoli

Prenota una consulenza con uno dei nostri esperti