Inclusione lavorativa: come promuovere la diversità in azienda

Negli ultimi anni stanno assumendo molta importanza le politiche aziendali che favoriscono l’inclusione e la diversità.


Diffusasi prima all’estero, questo fenomeno si sta propagando anche in Italia, dove le aziende stanno iniziando a comprendere e dare più rilevanza al tema dell’inclusività, introducendola tra i propri valori. 


Grazie all’inserimento, nella propria cultura aziendale, della diversità e dell’inclusione, le imprese stanno creando un ambiente rispettoso dell’altro e che sia libero da pregiudizi.


L’importanza dell’inclusione sul posto di lavoro fa parte della responsabilità sociale dell’azienda, la quale, introducendo politiche di inclusione, contribuisce all’abbattimento della discriminazione e, allo stesso tempo, genera valore per la propria organizzazione. 


Inoltre, fare attenzione a tali tematiche rende l’azienda più appetibile agli occhi degli investitori e degli stakeholders, i quali valutano le imprese attraverso i criteri ESG. Questi consentono di comprendere, attraverso delle linee guida, quanto un’impresa sia responsabile e sostenibile. 


Per i motivi sopra elencati, attuare politiche di inclusione lavorativa al giorno d’oggi diventa indispensabile per le aziende che vogliono lasciare il segno nell’ambiente in cui operano ed essere parte integrante del processo di cambiamento che valorizzi la diversità.

Inclusione lavorativa: cosa significa?

Un’azienda inclusiva può essere ritenuta tale quando promuove politiche di inclusione, prestando maggiore attenzione alle differenti peculiarità delle persone e compiendo azioni concrete per integrarle attivamente nell’ambiente lavorativo.


Le differenze possono riguardare ad esempio il genere, l’etnia, la religione, l’orientamento sessuale fino alla disabilità, alla differenza di età e all’estrazione sociale.


Un’impresa che attua politiche di inclusione lavorativa si impegna ad accogliere queste diversità, favorendone l’integrazione nei team di lavoro. Ciò può essere fatto, in primo luogo, incoraggiando i singoli dipendenti ad essere sé stessi e introducendo nella cultura aziendale il concetto di diversità quale segno di ricchezza e non di debolezza. 


Come promuovere l’inclusione in azienda

Per rendere la propria azienda inclusiva bisogna attuare delle strategie che promuovano inclusione e diversità in tutte le aree. Questo può avvenire partendo dal recruiting e proseguendo con politiche di promozione interna.

Per esempio, già durante la selezione del personale è importante adottare un linguaggio inclusivo, per trasmettere correttamente la cultura dell’azienda. 


Il primo passo infatti è scrivere correttamente l’annuncio per l’offerta di lavoro. Ad esempio, all’interno del testo, si può aggiungere una nota che evidenzi la garanzia di pari opportunità senza discriminazioni in base all’etnia, al genere, alla religione e così via, durante il processo di recruiting.


In sede di colloquio invece, questo può essere fatto ponendo al candidato esclusivamente domande che lo riguardino in quanto professionista, e che non lascino spazio al lato privato della sua vita. Altre domande utili ai fini inclusivi possono riguardare il lavoro di squadra, per comprendere se il candidato sia adatto a far parte di una cultura aziendale che promuova diversità e inclusione.



Nel caso specifico delle pari opportunità tra i generi, si può prestare attenzione alle quote rosa presenti in azienda, evitando le disparità e prediligendo una politica salariale di eguale misura per entrambi i generi e garantendo la stessa flessibilità ad entrambi.


L’inclusione invece delle persone disabili può avvenire, ad esempio, affidando loro delle attività che rientrino nelle loro possibilità. In questo modo si sentiranno più sicure e a loro agio in azienda. 

Un passo altrettanto importante verso l’inclusività risiede in una corretta educazione dei dipendenti. È necessario portare avanti delle campagne di sensibilizzazione sull’argomento attraverso una comunicazione aziendale interna che sia inclusiva e coerente con i valori dell’azienda.

Questa può essere accompagnata da momenti di formazione che abbiano il fine ultimo di favorire l’accettazione della diversità all’interno dell’ambiente lavorativo.


Infine, per creare un ambiente fertile ben predisposto a diversità e inclusione, è necessario promuovere l’empatia e stimolare l’intelligenza emotiva del personale dipendente, garantendo sempre la libertà di espressione e la fluidità nella collaborazione tra colleghi, così che tutti si possano sentire a proprio agio nell’ambiente di lavoro.


Benefici di un’azienda che promuove diversità e inclusione lavorativa


Attuare politiche aziendali di inclusione ha diverse conseguenze positive che coinvolgono non solo il clima lavorativo, ma anche il lato economico e commerciale dell’azienda stessa. 

In primis, delle politiche inclusive e aperte alla diversità permettono ai dipendenti di lavorare all’insegna di un clima sereno e poliedrico.


Tali elementi infatti portano una maggiore creatività, maggiore propensione all’impegno e alla proattività, all’apprendimento e al lavoro insieme, suscitando un aumento della soddisfazione del team.


Questo porta un valore aggiunto all’azienda, la quale, grazie alla pluralità di idee, diventa la chiave di svolta per aumento della motivazione e della produttività dei dipendenti. 


L’85% dei CEO di aziende più attente alla diversità e all’inclusione hanno riscontrato prestazioni migliori e, grazie a team diversificati, i profitti sono aumentati del 30%.


Un’azienda inclusiva ha inoltre la possibilità di essere più attrattiva per una più grande varietà di professionisti con background e esperienze differenti e provenienti da culture differenti, i quali sono più propensi a lavorare per la stessa. 


Tale capacità, denominata employer branding, consente all’azienda di attirare i migliori talenti in circolazione, i quali risultano più propensi a spendere le proprie competenze per questo tipo di aziende piuttosto che per aziende dalla politica chiusa e poco attenta a tutelare le diversità. Tutti questi elementi contribuiscono a far evolvere maggiormente le capacità dei dipendenti secondo le proprie peculiarità.


Una diretta conseguenza del clima sereno e inclusivo si riscontra nella relazione con il cliente. Un team che racchiuda al suo interno diverse peculiarità è più efficace nella comunicazione con i clienti, sia per quanto riguarda l’interazione diretta, sia nella trasmissione dei valori dell’azienda. 


Una gran parte dei clienti infatti predilige le aziende guidate da valori legati a sostenibilità, trasparenza, diversità e inclusione. 


Perché attuare politiche di inclusione lavorativa


Promuovere e tutelare la diversità e attuare politiche più attente all’inclusione contribuisce alla creazione di un clima positivo, aperto e più produttivo accompagnato da risvolti altrettanto vantaggiosi dal punto di vista dell’attrattività non solo dei talenti, ma anche degli investitori, molto attenti alla responsabilità sociale delle aziende.


Ecco perché è essenziale provvedere prima possibile e avviare un processo di cambiamento interno volto alla promozione di una cultura aziendale più inclusiva, ripensando le proprie abitudini e valorizzando le caratteristiche che rendono ogni dipendente unico.



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