Sostenibilità d’impresa: una panoramica completa

La sostenibilità d’impresa è l’obiettivo che oggi deve guidare tutte le scelte di un’azienda, perché la crisi climatica, le nuove consapevolezze etiche e sociali e la crescente sensibilità di privati e istituzioni verso questi temi rendono possibile un prospero sviluppo aziendale solo in direzione sostenibile.


Nel 2015 i Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione declinato in 17 obiettivi che indicano agli Stati, alle imprese e agli individui la via verso un mondo più sostenibile dal punto di vista non solo ambientale, ma anche sociale ed economico. Il 2030 è l’anno prefissato per il raggiungimento di tali obiettivi: le imprese devono fare la loro parte lavorando per rendere positivo il proprio impatto sull’ambiente e sulle persone.


Ma cosa devono fare le aziende per essere sostenibili e perché è importante? In questo articolo vediamo come implementare la sostenibilità aziendale e quali sono i vantaggi.


Cosa si intende per sostenibilità d’impresa


Per sostenibilità d’impresa si intende l’impegno di un’azienda a integrare in tutte le proprie strategie, scelte e attività i criteri guida della tutela dell’ambiente, della promozione del benessere sociale all’interno e all’esterno dell’azienda e dell’equità della governance: è l’invito mosso sin dal 2001 alle aziende europee dal Libro Verde della Commissione UE.


La responsabilità d’impresa prevede che questi obiettivi affianchino quello del profitto economico in un nuovo paradigma economico-culturale che considera persone, aziende e ambiente come elementi interconnessi di un sistema globalizzato, il cui equilibrio dipende dalle azioni di tutti.


La sostenibilità aziendale, quindi, è sì una scelta, ma anche una necessità, perché costituisce un elemento imprescindibile per la crescita, la competitività e perfino la sopravvivenza a lungo termine.


I principi ESG per la sostenibilità aziendale


La guida per il percorso di transizione verso un’imprenditoria sostenibile sono i criteri ESG. Questo acronimo, elaborato da istituzioni governative e finanziarie nel 2005, sta per Environmental, Social, Governance. Negli ultimi anni è diventato un modello di riferimento sempre più diffuso anche a livello normativo e regolamentare ed è considerato uno standard di valutazione della sostenibilità aziendale in tutto il mondo.


Ripercorriamo brevemente il significato dei principi ESG:


-       “Environmental” indica il rapporto di un’azienda con l’ambiente, il suo impatto positivo o negativo e il suo impegno per ridurre le emissioni di gas serra e tutelare le risorse naturali e la biodiversità.

-       “Social” indica l’impatto dell’impresa sugli individui con cui viene in contatto, dai dipendenti ai fornitori alla comunità locale, e l’impegno per favorirne il benessere, l’inclusione, il coinvolgimento e il rispetto dei diritti.

-       “Governance” indica l’etica di gestione dell’impresa, che si concretizza negli obiettivi di business, nelle politiche retributive e gerarchiche, nel livello di trasparenza e di corruzione.


Cosa significa essere un’impresa sostenibile


Essere un’impresa sostenibile significa analizzare il proprio modello di business, valutarne l’impatto con i criteri ESG e agire per renderlo più sostenibile.


Vediamo i principali campi d’azione in cui muoversi per aumentare la sostenibilità dell’azienda.


1.     Il punto di partenza di questo percorso dev’essere la raccolta e l’analisi dei dati relativi all’impatto di tutte le attività dell’azienda nei tre ambiti sopra descritti, attraverso il confronto con tutti gli stakeholder. La redazione di un Bilancio di sostenibilità, anche ove non obbligatoria, è utile sia per rendere sistematica e standard tale analisi, sia per ottemperare al principio della trasparenza rendendo pubblici i dati sulla sostenibilità dell’azienda.

2.     Il rapporto tra imprese e sostenibilità ambientale è fondamentale per il futuro del pianeta: un’impresa sostenibile deve ridurre l’impatto ambientale di tutta la propria filiera. Gli ambiti di intervento sono tanti e variano in base al tipo di impresa:

-       Passaggio alle energie rinnovabili

-       Efficientamento degli edifici

-       Efficientamento dei processi

-       Adesione a programmi di compensazione delle emissioni

-       Selezione di fornitori e materie prime sostenibili

-       Smaltimento corretto dei rifiuti aziendali

-       Riduzione del consumo di acqua e implementazione di sistemi di recupero

-       Riciclo, riuso e ripristino di tutte le risorse possibili

-       Tutela del suolo e della biodiversità dell’ambiente dove l’azienda opera

-       Incentivazione della mobilità sostenibile.

3.     Per essere sostenibile dal punto di vista sociale, l’impresa deve curare le relazioni con le persone al suo interno e all’esterno secondo i seguenti principi:

-       Garantire la sicurezza sul lavoro

-       Tutelare i diritti dei lavoratori e dei collaboratori attraverso contratti a norma di legge, stipendi o compensi adeguati e misure di welfare

-       Garantire l’uguaglianza tra i lavoratori

-       Promuovere una cultura dell’inclusione sociale e della tutela delle diversità.

4.     La sostenibilità d’impresa in termini di governance si ottiene attraverso un’amministrazione aziendale etica e trasparente e un orientamento alla creazione di prodotti o servizi capaci di generare sia profitto sia valore per le persone. Elenchiamo solo alcune delle azioni possibili in questa direzione:

-       Contrasto alla corruzione

-       Trasparenza delle decisioni aziendali

-       Meritocrazia

-       Tutela dei diritti degli azionisti

-       Applicazione di un’equa politica dei prezzi

-       Investimenti in innovazione e ricerca

-       Sostegno allo sviluppo dell’economia locale.


Essere un’impresa sostenibile, infine, significa monitorare regolarmente i progressi ottenuti, verificare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale e coinvolgere gli stakeholder nel processo.


Come si misura la sostenibilità d’impresa


Una delle sfide cruciali della sostenibilità d’impresa è rendere effettivo e misurabile l’impatto aziendale (positivo o negativo) negli ambiti ESG. Esistono agenzie di rating specializzate nella valutazione della sostenibilità aziendale e sia a livello internazionale, sia a livello europeo si sono moltiplicate le certificazioni di sostenibilità che provano a offrire uno standard.


Con l’entrata in vigore della direttiva CSRD per l’obbligo di redazione del Bilancio di sostenibilità, l’Unione Europea ha avviato anche lo sviluppo degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), a cui tutte le aziende europee dovranno gradualmente conformarsi.


Per ora è ancora possibile scegliere tra i diversi standard a disposizione, che si rifanno tutti ai criteri ESG ma possono essere specializzati in diversi settori industriali o incentrati su specifiche aree tematiche.


La misura della sostenibilità di un’impresa, quindi, deve passare attraverso quattro fasi di lavoro:



-       Individuazione delle aree di impatto più rilevanti e dei temi più significativi per la propria azienda, delle peculiarità derivanti dal settore economico e dall’area geografica di riferimento.

-       Sulla base del primo punto, scelta dello standard di valutazione più adatto.

-       Raccolta dei dati sui temi selezionati, coinvolgendo gli stakeholder interni ed esterni all’azienda.

-       Elaborazione dei dati per ogni area tematica.


Attraverso questo procedimento si può arrivare come ultima fase alla redazione del bilancio di sostenibilità da rendere pubblico per dimostrare la sostenibilità dell’azienda e la sua trasparenza in merito: per questa e per tutte le altre fasi di lavoro è possibile svolgere le attività internamente oppure affidarsi a una consulenza esterna per ricevere uno sguardo sull’impresa e un supporto professionali.


I vantaggi della sostenibilità per le aziende


La sostenibilità dell’azienda determina la sua competitività a medio e lungo termine. La transizione verso la sostenibilità non porta vantaggi solo al pianeta, agli stakeholder dell’azienda e alle generazioni future, bensì anche e innanzitutto all’azienda stessa.


Uno sviluppo sostenibile è uno sviluppo solido e con buone prospettive di lungo periodo, grazie ai seguenti vantaggi che la sostenibilità porta alle aziende:


-       Migliorare e dimostrare la sostenibilità aziendale oggi significa migliorare la brand reputation

-       Rispettare i criteri ESG conduce ad avere maggiore accesso al credito

-       Le imprese sostenibili attraggono maggiormente clienti, investitori e dipendenti/collaboratori

-       Avere una certificazione di sostenibilità permette di accedere a finanziamenti e incentivi statali

-       Misurare la sostenibilità d’impresa è un’occasione per efficientare i processi e risolvere eventuali criticità

-       Perseguire la sostenibilità porta a fare innovazione.

A tutti questi motivi è da ricondurre il dato che mostra come le aziende sostenibili ottengano migliori risultati economici di quelle che non lo sono. 

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