Imprese verso l'energia sostenibile

Negli ultimi anni si parla spesso di sostenibilità, inclusività e di quanto questi valori siano importanti per gli stakeholders delle aziende. 


A causa della spinta, a livello globale, verso un modo di vivere e concepire l'ambiente intorno a noi come più sostenibile e del ruolo che i criteri ESG rappresentano per la sopravvivenza delle aziende, diventa fondamentale adottare delle politiche più sostenibili ed inclusive.


Una delle direzioni che le imprese possono intraprendere è l’applicazione di politiche volte all’utilizzo dell’energia sostenibile.


Infatti, gli elevati volumi di consumo dell’energia da parte delle aziende stesse, qualsiasi siano le tipologie di prodotti o servizi offerti, incidono pericolosamente sul territorio in cui operano. Questo le rende meno appetibili agli occhi degli investitori e degli stakeholders, tra i quali rientrano anche i clienti, elementi centrali per ogni azienda.


Ecco perché elaborare delle strategie che consentano all’azienda di utilizzare energie più sostenibili, di questi tempi, è indispensabile.

Energia sostenibile: in cosa consiste?

Le aziende di tutto il mondo si stanno ponendo ogni anno sempre più obiettivi legati alla riduzione delle emissioni e, contemporaneamente, al contenimento dei costi energetici. Difatti, utilizzare un’energia di tipo sostenibile costituisce per le imprese un notevole vantaggio anche dal punto di vista del risparmio in termini economici.


Vediamo allora a cosa ci si riferisce esattamente quando si parla di energia sostenibile. Prima di tutto, è importante dire che questo tipo di energia non riguarda solamente le fonti di produzione dell’energia stessa, ma contempla anche il processo, la distribuzione e l’ottimizzazione dei consumi. 


Dunque, con l’espressione “energia sostenibile”, si intende quel tipo di energia che viene prodotta ed utilizzata in modo responsabile e rispettando l’ambiente. 


Per ottenere l’energia sostenibile si parte da un’energia rinnovabile, la quale deriva da fonti energetiche che non inquinano e non si esauriscono. Queste sono infatti capaci di rinnovarsi continuamente. L’utilizzo di tale energia deve prevedere che filiera produttiva e consumo finale siano efficienti. Ciò significa che non devono verificarsi degli sprechi, ma, a tal fine, devono essere messe in atto delle iniziative di risparmio energetico. 

Infine, il peso ambientale di questo processo, quindi il livello di inquinamento associato, deve essere minimo o accettabile.

Fonti di energia sostenibile

Le fonti energetiche sostenibili producono una tipologia di energia che non causa danni all’ambiente. Il rinnovamento continuo di questa, inoltre, ne impedisce l’esaurimento. 

Grazie a tali capacità, queste fonti possono essere utilizzate dalle aziende per ottenere l’energia necessaria al proprio funzionamento. Ciò consente ad esse di rispettare i criteri ESG, contrastare il cambiamento climatico e risparmiare risorse preziose. 


Le fonti di energie sostenibili si avvalgono delle forze naturali: ogni fonte ne utilizza una differente. Le più utilizzate sono l’irradiamento del sole, dal quale si ottiene l’energia solare, il vento, da cui si può ottenere l’energia eolica, le maree e le correnti marine, dalle quali si può ricavare l’energia marina, le precipitazioni atmosferiche e la potenza delle masse d’acqua, da cui otteniamo l’energia idroelettrica, il calore della terra, che produce l’energia geotermica, e le biomasse, dalle quali ricaviamo l’energia da biomassa stessa.


Attualmente, in molte zone del mondo, le tecnologie destinate alla generazione di energia dalle fonti sopra esposte si sono evolute notevolmente e sono più affidabili ed economiche rispetto a metodi di produzione energetica più tradizionali.

Nello specifico, per quanto riguarda il territorio italiano, l’energia solare e quella eolica condurranno la crescita delle fonti rinnovabili negli anni a venire.

Inoltre, la pressione degli azionisti, dell’opinione pubblica e dei clienti è sempre più incalzante. Questo dovrebbe motivare ancora di più le aziende a cambiare rotta verso un modo di fare business più sostenibile.


Quali sono le scelte giuste per dirigersi verso l’utilizzo dell’energia sostenibile?

Acquisto di certificati verdi 

Un primo intervento potrebbe essere rappresentato dall’acquisto di certificati verdi, ovvero Certificati di Attribuzione dell’Energia (EAC, Energy Attribute Certificates). Questi attestano che l’elettricità utilizzata venga prodotta da fonti rinnovabili. Ottenere tali certificati è semplice e il costo non è eccessivo. Tuttavia, questi non procurano un collegamento diretto, agli occhi degli stakeholders, tra le operazioni dell’azienda e l’utility di energia rinnovabile.

Tariffe verdi

Come seconda potenziale opzione, l'azienda può adottare delle tariffe verdi per i tipi di energia di cui usufruisce. Generalmente le utility offrono, tra i propri piani tariffari, delle tariffe verdi opzionali, le quali consentono ai propri clienti di utilizzare energia proveniente da fonti rinnovabili. 

In tale tariffa tutta l’energia acquistata, o una parte, viene accompagnata da un acquisto equivalente di energia che il fornitore effettua per conto del cliente. 

Installazione di un impianto rinnovabile 

Un’altra opzione plausibile consiste nell’installazione di un impianto di energia rinnovabile presso il proprio ufficio, stabilimento o fabbrica. 

Essendo una soluzione anche visibile ai più, risulta essere più convincente di altre. Ad esempio, i clienti potranno vedere i pannelli solari presenti sul tetto o, ancora, delle foto dei pannelli potrebbero essere utilizzate nel materiale promozionale dell’azienda.

Questo tipo di soluzione potrebbe essere più adatta per strutture di medie dimensioni. 

I PPA

Uno degli strumenti più efficaci per portare l’azienda verso una direzione più sostenibile è rappresentato dai Power Purchase Agreement. Si tratta di contratti tra acquirente e azienda o fornitore di energia, volti all’acquisto della stessa attraverso un prezzo concordato.


Il successo dei PPA è determinato dal fatto che questi contribuiscono ad accrescere la competitività dell’azienda, garantendole una copertura a lungo termine sul rischio prezzo delle materie prime. Inoltre, non richiedono degli elevati investimenti iniziali da parte del cliente poiché, generalmente, il produttore di energia si fa carico della costruzione, del mantenimento e del funzionamento dell’impianto rinnovabile. I PPA sono contratti cuciti su misura in base agli obiettivi di sostenibilità, al profilo e alla propensione al rischio dell’azienda che ne faccia richiesta. 

Trovare la soluzione più adatta al proprio business

Data la varietà degli strumenti esistenti per l’utilizzo di un’energia più sostenibile, ogni azienda deve documentarsi e trovare quello che più si adatti al proprio business in base agli obiettivi e al territorio in cui opera. Attraverso delle politiche più sostenibili e consapevoli, oltre ad incontrare il parere favorevole degli investitori e dei clienti, le aziende possono ridurre le emissioni, contenere i costi e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. 


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