Pianificazione strategica e controllo di gestione: perché sono fondamentali

La pianificazione e il controllo di gestione sono due pilastri fondamentali per il successo di qualsiasi azienda. In un contesto di mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione, la capacità di pianificare strategicamente e controllare le attività e le aree funzionali aziendali può fare la differenza tra il successo e il fallimento.


La Pianificazione Strategica: in cosa consiste e perché è fondamentale 


La pianificazione strategica è il processo attraverso il quale si stabiliscono obiettivi a lungo termine e si definiscono le strategie economico-finanziarie e gestionali per raggiungerli, anticipando eventuali cambiamenti nel mercato e nel contesto competitivo. Senza una pianificazione adeguata, le aziende rischiano di navigare alla cieca, senza una rotta definita, il che può portare a decisioni improvvisate e a risultati insoddisfacenti.


La pianificazione strategica impone alla proprietà e al top management, dei momenti di riflessione per identificare obiettivi chiari e definiti che saranno in seguito comunicati a tutte le persone dell’organizzazione. Durante questo processo decisionale riveste un ruolo fondamentale il documento di Action Plan che, illustrando in ordine consequenziale e logico le varie azioni da dover concretizzare nel breve e medio periodo, risponde alla domanda “Come vogliamo raggiungere gli obiettivi strategici?”.


Questo strumento costringe manager e imprenditori ad articolare fattualmente quelle che altrimenti rimangono delle idee astratte su come e dove voler orientare la propria azienda. L’Action plan va poi quantificato e tradotto numericamente in una proiezione di ricavi, costi, investimenti e relative entrate e uscite di cassa.


La pianificazione strategica traduce le idee in numeri


La costruzione dei modelli numerici genera molteplici momenti di confronto su argomenti estremamente delicati quali ad esempio la scalabilità del business, la sostenibilità finanziaria degli investimenti, l’adeguatezza della struttura organizzativa. Il dialogo su questi punti deve portare quando necessario a una ridefinizione di alcuni obiettivi e a un perfezionamento della strategia aziendale sul medio periodo.


Una volta definita la strategia inizia a prendere vita nella quotidianità dell’impresa e nella vita operativa delle sue persone, che devono monitorare costantemente i risultati ottenuti per verificare l’allineamento di questi con la visione strategica ed avere tempo per eventuali azioni correttive.


L’importanza della qualità del dato per un controllo di gestione solido


L’area funzionale che si occupa del monitoraggio delle performance aziendali è il Controllo di Gestione. Avere un settore deputato al controlling significa disporre di un sistema integrato di competenze professionali tecniche, strumenti analitici e procedimenti progettati per ottimizzare l'efficienza e l'efficacia aziendale.


Il punto di partenza per settare un corretto modello di controllo è analizzare il flusso dei dati presente all’interno dell’organizzazione, integrarli e normalizzarli al fine di procedere con diverse analisi e con il monitoraggio periodico. Si parla di “normalizzazione” del dato perché un dato per essere controllato deve essere misurato in modo omogeneo e deve rispettare dei requisiti di confrontabilità, pena la non validità delle analisi: la buona qualità dei dati è necessaria per prendere decisioni strategiche.


L’analisi degli scostamenti è la chiave per ottenere una buona gestione


La pianificazione e il controllo di gestione permettono di portare a termine una delle attività fondamentali per avere una corretta gestione: l’analisi degli scostamenti. Questa si evolve in un processo dinamico che non si limita a identificare le differenze tra i risultati attesi e quelli reali, ma cerca anche di comprenderne le cause profonde attraverso tecniche come l'analisi delle varianze a più livelli.


Un approccio alla data analysis di questo tipo permette ai manager e alla proprietà di prendere decisioni strategiche, anche delicate, in modo informato e tempestivo.


Non è raro infatti che le attività operative quotidiane si discostino dagli obiettivi delineati dalla strategia. Il controllo di gestione consente innanzitutto di prendere consapevolezza di questi scostamenti e in seconda battuta di mettere in pratica delle azioni correttive che possano riportare l’azienda nella rotta tracciata dalla pianificazione strategica.


Pianificazione e controllo di gestione: un binomio indissolubile


La pianificazione strategica e il controllo di gestione, quando correttamente implementati e integrati nella cultura aziendale, offrono alle aziende un framework robusto per navigare nel complesso panorama del contesto economico odierno.


Implementando metodologie e tecniche analitiche di analisi dati e monitoraggio dei risultati, le aziende possono migliorare significativamente la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato, ottimizzare le loro operazioni e conseguire un vantaggio competitivo decisivo. 




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