Come funziona una società di consulenza? Tutto quello che devi sapere per la tua impresa

La gestione aziendale richiede competenze settoriali in una molteplicità di ambiti, uno sguardo d’insieme sull’organizzazione nel suo complesso e l’analisi puntuale e ricorrente dei processi: le società di consulenza nascono per fornire supporto professionale alle aziende e agli imprenditori che non hanno tempo e modo di affinare internamente gli aspetti gestionali e strategici mentre si dedicano al proprio core business. 


Una struttura aziendale dalle basi solide e razionalmente organizzata in ogni sua parte mette i suoi dipendenti nelle condizioni di fare il proprio lavoro al meglio. Non si tratta dunque di un elemento marginale o puramente formale, bensì di un fattore chiave per migliorare le performance.


Perché rivolgersi a una società di consulenza


Non è possibile diventare o rimanere competitivi nel tempo e crescere senza avere dei processi efficienti, flessibili e adattabili al cambiamento. Tempo e competenze professionali, però, nelle aziende spesso vengono concentrati nell’operatività e nello sviluppo del core business, tralasciando la cornice in cui si innestano tali attività.


Per di più per chi dirige o lavora all’interno dell’azienda stessa può essere difficile avere una prospettiva chiara e oggettiva sulle eventuali criticità presenti nei processi aziendali.


Tutto questo vale sia per aziende grandi sia per società giovani o di piccole dimensioni: entrambe si rivolgono alle società di consulenza aziendale per ricevere un supporto professionale che permetta di definire problemi ed esigenze grazie a uno sguardo critico esterno e di intervenire in modo veloce e mirato, risparmiando tempo e risorse nell’immediato e ottenendo formazione e competitività a lungo termine.


Le aree aziendali di intervento


La consulenza aziendale può essere utile sia per un intervento di trasformazione complessivo e profondo dei processi aziendali, sia per un intervento mirato e incisivo in un solo ambito che rappresenta un anello debole e in cui le risorse umane e tecniche della società risultino insufficienti per il miglioramento. Nel team di una società di consulenza aziendale si trovano professionisti esperti di tutte le aree strategiche di un’impresa: consulenza finanziaria, consulenza di marketing, consulenza HR, legale, commerciale, organizzativa ecc. Negli ultimi dieci anni anche la digitalizzazione è diventata un’area di intervento specifica, che implica un lavoro trasversale a tutte le altre.


Esistono anche società di consulenza specializzate in singoli settori aziendali, a cui ci si può rivolgere quando si ha un’esigenza già ben individuata. Più spesso, però, definire le aree di intervento è già una parte del percorso di consulenza.


Cosa fa una società di consulenza: il percorso per le aziende


Una società di consulenza si occupa di capire le esigenze di un’azienda (anche quelle di cui non è consapevole), identificare le attività necessarie per rispondervi e gli strumenti con cui farlo nel modo più efficiente.


Per farlo, deve innanzitutto ascoltare e conoscere il cliente. La prima fase di qualsiasi percorso di consulenza prevede il dialogo con l’azienda per recepirne le esigenze, le aspettative e le aree su cui ritiene di aver bisogno di supporto. Non è raro che in questa fase emergano criticità di cui l’azienda stessa non era consapevole, grazie al confronto e a una visione d’insieme esterna di un occhio esperto. Il piano strategico-operativo che viene definito in base alle conclusioni di questa indagine, quindi, può essere diverso da quello originariamente ipotizzato. Una volta compreso e accettato dal cliente, si inizia con i lavori.


La fase di attività vera e propria assume ovviamente caratteristiche diverse a seconda del tipo di azienda e delle necessità. Il supporto della società di consulenza si può declinare in molteplici direzioni:

  • definizione della strategia per ogni attività prevista
  • definizione del budget
  • individuazione degli strumenti da utilizzare o implementare da zero
  • formazione del personale
  • prestazioni professionali mirate
  • collaborazione attiva con il management aziendale
  • analisi e verifica dei progressi e dei loro effetti sul complesso dei processi aziendali.


Le tempistiche di un percorso di consulenza aziendale sono anch’esse estremamente variabili in base alla quantità di lavoro da svolgere e alle risorse a disposizione, inoltre possono estendersi o ridursi strada facendo. Per questo è importante fissare frequenti e precisi checkpoint lungo il percorso con il consulente o i consulenti di riferimento.


Le caratteristiche fondamentali del buon consulente


Il rapporto tra consulente e cliente è uno dei pilastri portanti della buona riuscita di un percorso di consulenza aziendale. Se è vero che anche questo aspetto varia in base al tipo di percorso, al tipo di azienda, alle figure aziendali che si occupano di relazionarsi con i consulenti, è anche vero che non devono mai mancare fiducia reciproca, trasparenza e sinergia. Il cliente deve poter condividere tutta la conoscenza interna necessaria con il consulente, affinché quest’ultimo possa fare il suo lavoro. A sua volta, un buon consulente deve avere tre caratteristiche imprescindibili per rendere possibile la creazione di un rapporto proficuo:


  • Professionalità. Deve essere tecnicamente preparato, capace di condividere la propria preparazione e di metterla al servizio delle esigenze specifiche del cliente che ha di fronte.
  • Empatia. Deve essere molto bravo ad ascoltare, a cogliere anche ciò che non viene detto o di cui non c’è consapevolezza, a rispettare le opinioni altrui e comprenderne il punto di vista, a creare quindi un clima di fiducia.
  • Disponibilità. Deve mostrarsi sempre presente per rispondere a dubbi, domande, richieste e per seguire da vicino lo sviluppo dei lavori, prestandosi al confronto e all’adattamento in progress dei progetti.


Come riconoscere le migliori società di consulenza


Una buona società di consulenza deve possedere quattro requisiti fondamentali:


  • Customizzazione. Ogni azienda è diversa da un’altra, perché le organizzazioni sono fatte di persone e le persone sono tutte differenti. Per questo, uno stesso percorso di consulenza non può andare bene per due realtà diverse, per quanto possano essere accomunate da esigenze simili. Il progetto di supporto va costruito di volta in volta in modo dettagliato e personalizzato per ciascun cliente.
  • Affidabilità. Per un’azienda o un imprenditore rivolgersi a una società di consulenza significa aprirsi ed esporsi, e deve farlo completamente per ottenere risultati. Perché questo succeda, è necessario che dall’altra parte trovi un interlocutore trasparente, sempre presente, in grado di motivare i consigli che fornisce e di condividere i processi decisionali.
  • Competenza. Un aspetto banale ma fondamentale, perché per poter fornire un supporto decisivo e un valore aggiunto alle imprese, una società di consulenza deve avere al suo interno competenze solide, verticali e orizzontali, maturate sul campo, in costante aggiornamento.
  • Miglioramento continuo. Il mondo imprenditoriale si evolve in fretta e le migliori società di consulenza sono quelle che non restano indietro e sono sempre in grado di fornire un supporto al passo con i tempi, se non di essere all’avanguardia, grazie a formazione continua e affinamento delle strategie sulla base dell’esperienza.


Il Metodo Allcore che guida il lavoro di consulenza di Amyralia è stato elaborato proprio seguendo questi principi. Unendo le competenze e le conoscenze di esperti di diverse aree aziendali e partendo da una verifica approfondita delle esigenze di ogni cliente, è possibile proporre un piano di intervento su misura. Condizione fondamentale per la realizzazione delle attività è una costante collaborazione proattiva tra consulente e cliente.


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