Gli obiettivi possono essere raggiunti più facilmente con una consulenza strategica

Viviamo oggi in un periodo storico nel quale la difficoltà di reperire dati è sostanzialmente nulla, le tecnologie informatiche, l’intelligenza artificiale e più in generale la rete, ci consentono di poter accedere ad un volume di dati che sono in grado di soddisfare ogni tipologia di esigenza.


Già… i dati, ma i dati se presi singolarmente possono essere tanto inutili quanto semplice è stata la loro ricerca e produzione; ciò che realmente può fare la differenza oggi sono principalmente due cose, la prima si chiama Informazione e rappresenta ciò che scaturisce dall’analisi del dato mentre la seconda si chiama Interpretazione e rappresenta la capacità di contestualizzare l’informazione all’interno di un sistema; in questo binomio l’interpretazione è fortemente influenzata, o meglio guidata, dall’informazione, mentre l’informazione è sensibilmente dipendente dalla capacità di sintesi e di analisi del volume di dati che abbiamo a disposizione.


Se continuassimo ad analizzare questo processo, scopriremmo che la capacità di analisi e di interpretazione delle informazioni sono anch’esse dipendenti da fattori determinanti che possono realmente fare la differenza tra una indicazione o un consiglio corretto ed uno sostanzialmente sbagliato; anche questi fattori hanno un nome, anzi forse più nomi, che si possono riassumere nelle parole Esperienza, Visione e Sensibilità.  


Questi ultimi tre elementi sono fattori caratterizzanti dell’essere umano e nel nostro caso specifico del consulente, che è anch’esso un essere umano, ma con una grande fortuna, che in molti casi esso stesso non si riconosce nemmeno, che è quella di avere fatto la medesima cosa in 1000 modi differenti e nella maggior parte dei casi con risultati sorprendenti che difficilmente sarebbe stato in grado di ipotizzare preventivamente.


Questo è possibile principalmente grazie ad un mindset che prevede due attività principali di problem solving che possono essere riassunte nell’utilizzo di un approccio metodologico analitico, che fa del data driven la sua arma più potente e nella capacità di modellizzare i problemi, scindendoli in parti sempre più piccole che semplificano la ricerca della vera causa radice del problema stesso.


Nel momento in cui uniamo tutti questi elementi, ecco che prende forma il mestiere del consulente strategico con la sua capacità di cercare, analizzare e interpretare numeri e situazioni sfruttando un approccio metodologico solido e utilizzando quelle componenti personali che rendono veramente valorizzante il ruolo della consulenza;


Elementi chiave che valorizzano una consulenza strategica sono:


·      L’esperienza, maturata in anni di lavoro nel sostenere aziende ed imprenditori nel loro processo di sviluppo e di crescita,

·      La capacità di visione, che si manifesta nell’utilizzo corretto e saggio della letteratura di riferimento o nell’applicazione di modelli originati in realtà differenti, ma ridisegnati su misura per realtà simili ed infine dalla sensibilità, che significa capacità di costruire un processo comunicativo finalizzato a fare in modo che le cose accadano e accadano secondo un modello e una strategia che la consulenza stessa ha contribuito a disegnare.


Se pensiamo di moltiplicare questa capacità d’impatto, anche attraverso testimonianze di coloro che hanno testato in prima persona la potenza di questo tipo di approccio, scopriamo che la consulenza possiede anche una ulteriore arma a disposizione e questa arma si chiama Network.


La possibilità di accedere alla comprensione di esperienze simili o complementari, di approfondire le modalità di risoluzione di problematiche comuni tra imprenditori, aziende e settori di mercato differenti contribuisce alla formazione di una visione differente e più globale che solo questo tipo di “comunità” può offrire.


Infine, la figura del consulente e quindi la società di consulenza strategica, impattano in maniera ancora più determinante se visti come “Business Partner”, ovvero quella entità che si affianca all’azienda cliente e si pone come punto di riferimento e supporto per lo sviluppo del business e per la crescita delle persone, che rappresentano il vero motore di sviluppo e cambiamento.


L’attivazione di un progetto di consulenza strategica rappresenta un processo Win Win, poiché, la capacità di impattare positivamente sull’azienda cliente viene misurata dalla capacità stessa della società di consulenza di aver reso autonoma l’azienda cliente e le sue persone nella gestione delle dinamiche e dei processi per i quali la consulenza è stata attivata, innescando in questo modo una dinamica di crescita continua che viene interiorizzata dall’azienda in termini di approccio e di applicazione dei modelli operativi.


Il contesto macroeconomico odierno ci obbliga a dotarci delle migliori risorse, che siano esse umane, tecnologiche o di qualsivoglia natura, al fine di poter competere nel contesto industriale che vede, la crescita e lo sviluppo, come elementi essenziali e fattori critici di successo.


Oggi chi non cresce non ha più l’alternativa della sopravvivenza ma la ragionevole certezza dell’estinzione.


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